Il Messaggero - A 25 anni dal loro leggendario incontro di Mosca per il titolo mondiale, durato cinque mesi, alla partita commemorativa organizzata questa settimana a Valencia è stato Garry Kasparov a prevalere per 9 vittorie a 3 contro il suo rivale storico Anatoli Karpov. Già negli anni 1980 nella maggior parte delle grandi sfide allora molto mediatiche fra i due uomini vinceva Kasparov.
A Valencia, nel confronto esibizione in una successione di partite rapide e semirapide, seguito su internet da appassionati di scacchi di 129 paesi secondo gli organizzatori, Karpov, 58 anni, non sempre è riuscito a rispettare i tempi molto stretti previsti per ogni mossa (25 minuti per partita più 5 secondi per mossa nelle semirapide, 5 minuti più 2 secondi in quelle rapide).
Secondo Kasparov, 46 anni, Karpov «non è riuscito a gestire l'enorme pressione psicologica». Ma la partita di Valencia, ha aggiunto, è stata «una ottima pubblicità» per gli scacchi, dato che è stata seguita «in tutto il mondo». Karpov non ha escluso di chiedere la rivincita.
